Indovina cosa c'è a cena

Fonte Vado al dipartimento di biologia dell’università di Padova per il workshop internazionale “Biodiversità, sostenibilità e solidarietà”, su invito del prof. Maurizio Paoletti, curatore e uno degli autori di Ecological Implications of Minilivestock. Potential of insects, rodents, frogs and snails. Penso che mi abbia invitata perché la gastronomia francese comprende rane e lumache, ma ignora… Continua a leggere Indovina cosa c'è a cena

Antidoto

E’ venerdì, è Science, ma non c’è tempo per l’Oca’s Digest. . Dopo tanti commenti ossessivi, ottusi, disinformati sulle politiche agricole, per tornare alla razionalità c’è Lezioni di ecostile (Bruno Mondadori, 153 pagine, 15 euro) di Andrea Segrè, economista, preside di agraria a Bologna, inventore con i suoi studenti del Last Minute Market. E’ un mercato  uasi… Continua a leggere Antidoto

Uova americane al latte cinese

(Fonte e nota 1) Al bar, un altro perché quello sotto casa riapre lunedì, si parla del sequestro di  latte alla melammina. Mamma li cinesi, seconda potenza mondiale, chissà domani. – Per fortuna, in Europa ci sono più controlli, dice il fruttivendolo di solito ostile a “quelli di Bruxelles”. – Bisogna fare come gli americani,… Continua a leggere Uova americane al latte cinese

Altri scenari

A fine luglio, Claudio Della Volpe segnalava un paper uscito sui PNAS e voleva sapere cosa ne pensavo. E’ di quelli che mi piacciono. Aggrega dati da molteplici fonti e in sostanza dice che investire in agricoltura fa bene al clima. Secondo me fa bene tout court, anzi ho qui progetti da finanziare d’urgenza ma non… Continua a leggere Altri scenari

MacMedus'

Sono usciti i risultati del concorso Visualization Challenge, indetto dalla National Science Foundation. E’ tutto un bel vedere, complimenti ai napoletani Mario De Stefano, Antonia Auletta, e Carla Langella per i lampioni solari a forma di Licmophora flabellata. Nella categoria “Illustrazione”, la superficie di Kuen farà venire l’acquolina in bocca ai matematici, e il Jellyfish Burger ai gastronomi. Jennifer… Continua a leggere MacMedus'

Buffalo Parade

I colleghi si son bevuti la storia del cibo organico e non. Esempio tipico, Luigi Grassia scrive sulla Stampa: l’«organic food» non ha alcuna qualità positiva che lo distingua dal cibo ordinario, quello ottenuto dai campi e dalle stalle normali dove si usano prodotti chimici: lo certifica la britannica Food Standard Agency, sulla base di uno studio scientifico pluriennale… Continua a leggere Buffalo Parade

Il giorno del trifide

Prima parlavo di Michael Pollan, ma un altro che scrive molto sul cibo è Peter Pringle, cognome sul quale avevo scherzato quand’era uscita la sua biografia del grande solanologo Vavilov, proprio nel 2008 anno mondiale della patata. Oltre a Food, Inc. sugli Ogm, un paio di anni fa Pringle aveva pubblicato Day of the Dandelion. Il protagonista Arthur Hemmings, botanico di Kew Gardens… Continua a leggere Il giorno del trifide

Sweet Food Nation

I consumatori fanno confusione sugli zuccheri, dicono gli scienziati, titola il com. stampa della lobby dello sciroppo di mais, adunata nel Convention Center di Anaheim, sulla costa californiana, per il convegno annuo delle tecnologie alimentari. Sito istruttivo. Ieri per esempio, c’era la sessione “come far arrivare composti bioattivi nei cibi grazie alle nanotecnologie”, come se il nostro apparato digerente operasse sulla… Continua a leggere Sweet Food Nation

Da una parte all’altra del tubo digerente

Il vertice FAO s’è concluso come previsto, con poco onore e impegni finanziari modesti. Per chi non ha voglia di leggersi i rapporti, piuttosto ripetitivi ammetto, ai quali rimandavo in altri post, ma vuol farsi un’idea dei problemi creati dal modello di agricoltura attuale, esce Il dilemma dell’onnivoro di Michael Pollan, Aldelphi (28 euro, 487 pagine). Uno splendore. Davvero. Sembrava… Continua a leggere Da una parte all’altra del tubo digerente