O's digest

Altre critiche, proposte e riflessioni sulla metrica sempre più varia e utilizzata non sempre a ragion veduta per valutare gli scienziati e il loro lavoro. Titolo e copertina ironici, dato il fattore d’impatto del settimanale e di altre riviste del gruppo: It is a mistake to consider a research paper important because it is published… Continua a leggere O's digest

Fiat LUX?

La materia oscura si chiama così perché non si vede e non si sa di quali particelle sia fatta, anche se si possono calcolare i suoi effetti gravitazionali e dedurne la “massa mancante” nel senso di non osservata direttamente, dell’universo. Nelle news di Nature, Stephanie Reich segnala che ieri, i ricercatori di LUX — l’ambizioso… Continua a leggere Fiat LUX?

Misure del merito

Con per il premio in memoria di Nobel per l’economia, tutti i premiati dell’anno nelle scienze sono uomini.  Mi ha fatto venire in mente che gli insegnanti sono in maggioranza donne, che non esistono premi per l’insegnamento e due amici prof  – universitari però, un po’ tardi per essere decisivi – sostenevano che fosse un… Continua a leggere Misure del merito

Buon viaggio

Scrive Alison Abbott che Davide Vannoni non ha osato querelare, anche se aveva annunciato che l’avrebbe fatto: La ministra per la sanità Beatrice Lorenzin ha annunciato che avrebbe seguito il consiglio dell’apposito comitato scientifico e che non avrebbe autorizzato la sperimentazione. (…) “E’ la fine di questa storia,” dice Luca Pani, presidente dell’Agenzia per il… Continua a leggere Buon viaggio

Buone idee

Il Gruppo Nature lancia una nuova rivista in open access, diversa da tutte le altre. Motivo Everyone wants better ways to make research data available and to give more credit to the researchers who create and share data. But for a data set to be widely reusable, scientists need to know how the data were… Continua a leggere Buone idee

Modelli

Dopo due premi molto conservatori, il Nobel per la chimica assegnato a Martin Karplus, Harvard-Strasburgo, Michael Levitt, Stanford, e Arieh Warshel, UC Los Angeles, non ricompensa lavori di biologia/medicina/farmacologia – Levitt è un oncologo, ma “strutturale-computazionale” – e nemmeno scoperte, ma strumenti di simulazione per es. di come si piega una proteina: Chemists used to… Continua a leggere Modelli

Nobel e nuvole

E’ stato assegnato per la medicina e/o fisiologia ai pluripremiati James E. Rothman, Berkeley, Randy W. Schekman, Yale, e Thomas C. Südhof, ora a Stanford, “per scoperte sul meccanismo che regola il traffico delle vesicole, un importante sistema di trasporto nelle nostre cellule”. Commento su Nature. *** Nature anticipa in open access gli ultimi risultati dell’esperimento CLOUD diretto… Continua a leggere Nobel e nuvole

Autocoscienza

Prosegue il dibattito attorno all’inchiesta di Bohannon sulla peer-review e la sua assenza nelle riviste biomediche open access; ho aggiunto un  po’ di link nel post di ieri. La cosa sorprendente – trovo – è che in tutti i commenti scritti da ricercatori che ho letto in questi due giorni, solo uno ricorda che l’open… Continua a leggere Autocoscienza

Meno mitologia, please – O's digest

Su Nature, Héloïse D. Dufour e Sean B. Carroll demoliscono alcuni miti – John Snow che salva i londinesi dal colera svitando il rubinetto della pompa dell’acqua infetta; Fleming che inventa da solo la penicillina, Joseph Meister che si suicida sulla tomba di Pasteur che l’aveva vaccinato da bambino contro la rabbia, disperato all’idea che… Continua a leggere Meno mitologia, please – O's digest

842 milioni

Esce il rapporto della FAO sulla fame nel mondo 2011-2013. I disperati sono 26 milioni in meno che nel 2010-2012, di questo passo è escluso che il primo degli obiettivi del millennio sia raggiunto nel 2015. Gli indicatori sono più numerosi che nei rapporti precedenti: come molte altre cose, il cibo ci sarebbe per tutti… Continua a leggere 842 milioni