O's digest stenografico

Notizie tante, commenti brevi. Comincio dalla crisi climatica per variare un po’. La sessione preparatoria della COP26 che doveva tenersi a giugno è stata rimandata a ottobre, e la COP26 a fine novembre dell’anno prossimo. In mezzo ai tutti i disastri causati da eventi meteo estremi, trovo il ritardo preoccupante. Al contempo la procedura di… Continua a leggere O's digest stenografico

"La Terra brucia?"

Se lo chiede l’Agenzia spaziale europea dove sembrano un po’ preoccupati dai dati della missione Copernicus Sentinel-3, mappati nell’Atlante mondiale degli incendi. Nell’agosto 2019, La missione ne ha registrati  79 000 rispetto a poco più di 16 000 nello stesso periodo dell’anno scorso. […] Il 49% degli incendi  è stato rilevato in Asia, circa il 28% in… Continua a leggere "La Terra brucia?"

Il tormento della baseline

Salvo correzione, il mese scorso è stato il settembre più caldo mai registrato. Ok. Non ci conviene superare i +1,5 °C entro il 2100 e sarà dura perché tre settimane fa eravamo a +1,21° C. O no? Qui parte il tormentone, in francese: radotage, sul periodo di riferimento, in inglese: baseline. Si fa presto a… Continua a leggere Il tormento della baseline

La persona giusta al posto giusto

Tiziana Metitieri ha fatto un lavoro colossale sulle candidature di quest’anno al premio “Lombardia è ricerca” nel senso di Ricerca biomedica, ma ormai è come “Scienza”: non avrai altro Dio all’infuori di me. Il tema del 2019  –  l’invecchiamento in buona salute – non sembra interessare molto i Top Italian Scientists, quelli con con un indice… Continua a leggere La persona giusta al posto giusto

Titolo acchiappaclick

Tess Meuleman e Kitty Bloemenkamp, assistite da otto colleghi e colleghe. hanno pubblicato “Oral sex is associated with reduced incidence of recurrent miscarriage” sul Journal of Reproductive Immunology, un altro motivo per boicottare Elsevier. In italiano: Un team di ricerca dei Paesi Bassi coordinato da scienziati dell’Università di Leida ha dimostrato che il sesso orale… Continua a leggere Titolo acchiappaclick

La genetica del reddito

M’è venuta la sindrome “Quando leggo la sigla GWAS, tiro fuori la pistola ad acqua”. Premesse: si stima che dei 19- 22 mila geni umani, circa il 15-18 mila contribuiscano all’attività cerebrale la quale contribuisce a tutto quello che siamo e facciamo; GWAS sta per gli Studi associativi sull’intero genoma. Con algoritmi e statistiche frequentiste*,… Continua a leggere La genetica del reddito

Le Oche nella ricerca biomed in Italia (con un'alternativa)

Cari orecchietti di radiopop, Innanzitutto vi segnaliamo un bel convegno, organizzato da Elena Cattaneo lunedì e martedì mattina alla Statale, che non è riservato agli studenti in materie scientifiche: “Essere cittadini tra scienza, sapere e decisione pubblica“. Abbiamo letto su Vita, il mensile del “terzo settore”, un’inchiesta sulla ricerca biomedica in Italia e abbiamo chiesto a Luca… Continua a leggere Le Oche nella ricerca biomed in Italia (con un'alternativa)

Se siete dalle parti di Milano…

Il 25 e il 26 marzo mattina, alla Statale nella sala San Pio XII (sigh) in via Sant’Andrea 5, gratis su prenotazione fino esaurimento posti, comodo posteggio bici, si terrà il convegno “Essere cittadini tra scienza, sapere e decisione pubblica“. Dalla locandina:   Il propagarsi di fake news e la sfiducia verso il sapere scientifico e il… Continua a leggere Se siete dalle parti di Milano…

"La macchina della disinformazione"

Su Science di oggi, Nir Grinberg et al. coordinati da David Lazer, pubblicano i risultati dell’ennesima ricerca sull’origine e la diffusione di fake news su Twitter durante la campagna per le presidenziali statunitensi nel 2016. Di particolare ha: la scelta dell’open access su un tema di interesse collettivo; la coincidenza con scoperte recenti dell’inchiesta Russiagate e… Continua a leggere "La macchina della disinformazione"

Da Ipazia a Betül Tanbay

Al Museo della scienza di Milano, durante la presentazione del suo libro sulle astronome, L’epopea delle Lunatiche, Valeria Palumbo ha proiettato una scena di “Ipazia” – finita come tutti sanno. Rientro a casa e trovo tre mail, uno in francese e due in italiano. Oggetto: Betül Tanbay. Ne cito uno di Silvia B., dell’università di Bologna… Continua a leggere Da Ipazia a Betül Tanbay