Plan Canicule

E’ iniziata l’ondata di calore prevista sull’Europa, questa volta i francesi dovrebbero essere un po’ meno impreparati che nel 2003. Adesso esiste un piano che comprende un “registro canicola” per le persone sole e anziane – sembra quasi che le autorità locali abbiano letto Fatal Isolation di Richard Keller! E’ entrato in vigore in un terzo del paese, con annunci radio… Continua a leggere Plan Canicule

"In piedi, applausi"

Nel 2002 a Pechino, la conferenza mondiale sul genoma del riso era stata inaugurata dal presidente Jiang Zemin. La traduzione in inglese scorreva ai due  lati del palco con, tra parentesi, le istruzioni per il pubblico, tra cui tre o quattro “Applausi”, uno dopo la frase (vado a memoria) Entro il 2030, la Cina dovrà… Continua a leggere "In piedi, applausi"

Ambivalenza (o's digest)

La settimana scorsa a Addis Abeba c’era l’Africa Green Revolution Forum, sponsor il Fondo canadese per la ricerca sulla sicurezza alimentare. Sto leggendo un po’ di materiali. Dieci anni di impegni –  riassunti in giugno nella dichiarazione di Malabo – per accelerare lo sviluppo agricolo e far uscire i contadini (80% donne) dalla miseria sono… Continua a leggere Ambivalenza (o's digest)

Fast news

E’ uscito il QS World University Ranking 2013-2014, meno generoso con le università cinesi della classifica di Shanghai. Uniche due università italiane nelle prime 200, in fondo in fondo Bologna e La Sapienza; per la chimica Bologna è l’unica tra 51 e 100°; per fisica/astronomia, La Sapienza è 23°, Pisa 24° e  Tor Vergata tra 51… Continua a leggere Fast news

O's digest con chapeau bas

Su Nature, Carlo Barbante di Ca’ Foscari – complimenti, prof! la prossima volta che offro io la tournée – e altri della collaborazione WISSARD descrivono il “Giardino segreto dell’Antartide“: migliaia di specie di archei e di batteri che hanno pescato nei fondali del lago Whillans, sotto una calotta di ghiaccio alta 800 metri. In quell’ambiente… Continua a leggere O's digest con chapeau bas

Andati in loop

Dopo le dimissioni di Ugo Bardi da “chief specialty editor” di Frontiers, si sono dimessi anche Björn Brembs, univ. Regensburg, e Colin Davis, univ. Bristol, scatenando le opinioni complottiste delle stesse persone che si erano lamentate perché opinioni analoghe erano citate – poi parafrasate per non essere rintracciabili con Google – e analizzate da Stefan Lewandowsky… Continua a leggere Andati in loop

Piccoli grandi fratelli

Il Guardian riprende e conferma la notizia data dal China Daily: il governo cinese dispiega droni per “spiare” gli inquinanti in aria e identificare le centrali e le industrie che li emettono. Tutti sperano che una volta identificate le chiuda, anche se appartengono allo stato o all’esercito, finché non si siano dotate di impianti decenti.… Continua a leggere Piccoli grandi fratelli

Full Monty

Dal 1 marzo, la Public Library of Science applica nuove linee guida per gli autori: tutti i dati devono essere disponibili (e debitamente formattati) nell’articolo, nei materiali supplementari, in uno degli appositi archivi o presso l’istituto che li ha generati. Tutti devbono poterli rianalizzare e non ci sono scuse. Sembra normale, se i dati restano privati,… Continua a leggere Full Monty

Apprivoiser

Non so come si dice in italiano, addomesticare non va bene per gli animali che vivono con noi per convenienza, dai pidocchi ai gatti. Sui pidocchi, non ho visto novità, ma sui PNAS esce la ricerca di Yaowu Hu et al. sotto il titolo Earliest evidence for commensal processes of cat domestication. La cosa stupenda… Continua a leggere Apprivoiser

Made in China

Contraffacessero l’avorio, invece di organizzare stragi di elefanti africani e contrabbando, vedi post di ieri… Mentre gli indiani puntano a dominare il mercato internazionale dell’editoria predona, i cinesi si dedicano al mercato interno, circa il 12% di quello globale. Dopo l’inchiesta dell’Economist che segnalavo in settembre e quella di Naomi Ching, oggi se ne occupa anche… Continua a leggere Made in China